Descrizione
Il coordinatometro di Avventurosamente è uno strumento di orientamento in natura. Essenziale per l’uso con la carta topografica e con il GPS. Utile come strumento di misura per individuare con precisione il nord mediante il sole, per la misura di lunghezze, angoli e pendenze e per la stima delle distanze in ambiente.
Questo coordinatometro ideato e progettato da Andrea De Benedictis è frutto di una lunga esperienza sul campo in materia di orientamento, topografia e movimento sul territorio. Integra una bussola solare inedita ideata da Andrea De Benedictis.
In questo video trovi spiegazioni dettagliate ed esempi di tutte le funzioni del coordinatometro di Avventurosamente.
Materiali utilizzati e tecnica produttiva
- Lastra di PET trasparente 12×12 cm e 0,5 mm di spessore che garantisce un’ottima trasparenza e il giusto compromesso tra flessibilità e rigidità del supporto. Inoltre il PET è atossico e resistente all’abrasione e alle alte e basse temperature. E’ stato sagomato e forato mediante procedimento industriale con precisione di taglio di 2/10 di millimetro. AVVERTENZA: il coordinatometro nuovo ha una pellicola protettiva che va rimossa prima dell’uso.
- Inchiostro nero in stampa serigrafica industriale su PET per garantire la massima resistenza all’abrasione dei dettagli stampati. La stampa è eseguita sul lato inferiore del coordinatometro in modo da massimizzare il contrasto e la leggibilità e annullare le ombre. Lo spessore dei tratti stampati permette una buona leggibilità del coordinatometro.
- Cordino in poliestere cerato da 0,8 mm di spessore e circa 60 cm di lunghezza, robusto e imputrescibile. Assemblato a mano al centro della lastra di PET in modo da garantire uno spessore minimo sul lato inferiore del coordinatometro. Il cordino è dotato di nodi distanziati 10 cm e nodo ad occhiello finale.
- Il peso totale del coordinatometro compreso il cordino è di 10 grammi.
Funzioni e utilizzo del coordinatometro di Avventurosamente
In fase di progettazione abbiamo cercato di integrare tutte le funzioni più utili da avere in un coordinatometro multiuso, con qualche aggiunta interessante e inedita restando su dimensioni contenute di 12×12 centimetri. Nonostante sia carico di funzioni, l’usabilità e la trasparenza non viene meno. Puoi vedere la resa da questa foto dettagliata del coordinatometro sovrapposto a una carta topografica. Si nota anche l’ottima risoluzione di stampa.
Coordinatometri, scalimetri e curvimetro
Zona azzurra: coordinatometro e scalimetro per la scala 1:50.000
Zona gialla: coordinatometro e scalimetro per la scala 1:25.000
Zona verde: coordinatometro e scalimetro per la scala 1:10.000
Zona rossa : scalimetro per la scala 1:15.000
Gli scalimetri ti permettono di misurare la distanza rettilinea tra due punti sulla carta in base alla scala della stessa. Il cordino in questo caso puoi utilizzarlo come curvimetro, potendo così misurare la lunghezza sulla carta di un tratto curvo, ad esempio un sentiero. Per usare il curvimetro sovrapponi il cordino al sentiero sulla carta topografica e partendo dal nodo più vicino all’estremità segui con il cordino il sentiero sulla carta. Una volta presa la lunghezza tieni teso il cordino e sovrapponilo allo scalimetro corrispondente alla scala della carta, avrai così trovato con precisione la lunghezza del sentiero.
Puoi utilizzare i tre coordinatometri descritti sopra per le carte topografiche con coordinate metriche UTM, le più utilizzate in ambito terrestre. Mentre la zona grigia, ovvero tutto il lato sinistro del coordinatometro, puoi usarla come coordinatometro per le carte che riportano le coordinate geografiche espresse in gradi, minuti e secondi.
Vedi il video all’inizio della pagina per un esempio pratico di utilizzo dello scalimetro, del curvimetro e del coordinatometro sia per le coordinate metriche che per le coordinate geografiche. Per ulteriori delucidazioni in merito alle coordinate e all’uso dei coordinatometri ti consigliamo di visionare il nostro corso di orientamento.
Goniometro
Il goniometro da 360°, la zona verde, riporta sia i gradi che i loro reciproci. Sono inoltre presenti i simboli dei quattro punti cardinali per un’immediata individuazione degli stessi. Il cordino in questo caso puoi utilizzarlo per individuare con precisione gli azimut sulla carta e anche per misurare angoli zenitali, come ad esempio l’altezza in gradi dall’orizzonte della stella polare mediante cui ricavare la tua latitudine approssimativa, oppure per stimare l’altezza di oggetti mediante il rilievo di distanza e angolo zenitale. La risoluzione del goniometro è di 1 grado, ma si può facilmente stimare il mezzo grado.
Vedi il video all’inizio della pagina per un esempio pratico di utilizzo del goniometro sia per la misura di angoli azimutali sulla carta che per la misura di angoli zenitali in ambiente. Per ulteriori delucidazioni in merito agli azimut e ai tipi di nord a cui riferire l’azimut (nord vero, nord reticolo e nord magnetico) ti consigliamo di visionare il nostro corso di orientamento.
Bussola solare
Uno degli strumenti che rendono unico questo coordinatometro è sicuramente la bussola solare integrata ideata da Andrea De Benedictis e inedita finora, la zona gialla nell’immagine. Questa bussola ti permette di orientare il coordinatometro al nord geografico con il solo aiuto del Sole e dell’ora del giorno. Se il Sole brilla nel cielo puoi utilizzare questa bussola da qualsiasi latitudine nord superiore a 25° e in qualsiasi periodo dell’anno con una precisione inferiore a 5° nell’individuazione del nord geografico.
La lettura è pressoché immediata una volta compreso l’utilizzo. Per utilizzare questa bussola solare, oltre ovviamente ad essere visibile il Sole in cielo, devi conoscere la tua latitudine approssimativa (ad esempio, 45° per il nord Italia), il mese dell’anno e l’ora del giorno nel momento del rilevamento. Usando l’ombra del cordino tenuto verticalmente puoi orientare il coordinatometro ai punti cardinali riportati sullo stesso.
Vedi il video all’inizio della pagina per una spiegazione più dettagliata e alcuni esempi pratici di utilizzo della bussola solare. Per ulteriori e approfondite delucidazioni in merito all’analemma e all’utilizzo del Sole come indicatore di direzione ti consigliamo di visionare il nostro corso di orientamento.
Clivometro
Il clivometro, la zona azzurra nell’immagine, ti consente di misurare i gradi di pendenza di un declivio montuoso, in direzione perpendicolare alle curve di livello, ovvero nella direzione di massima pendenza, ma puoi misurare anche la pendenza che ti aspetta lungo un sentiero.
Questo clivometro è tarato per lavorare con qualsiasi scala, l’importante è che le curve di livello siano equidistanti 1/1000 della scala, cosa che generalmente avviene, ad esempio per usare questo clivometro su una carta topografica in scala 1:25.000 le curve di livello devono essere distanti 25 metri in quota l’una dall’altra, su una carta in scala 1:50.000 devono essere distanti 50 metri, e così via per qualunque scala.
Vedi il video all’inizio della pagina per un esempio pratico di utilizzo del clivometro.
Distanziometro
Mediante il distanziometro, la zona rossa nell’immagine, puoi stimare la distanza di un oggetto lontano, in modo analogo ai binocoli militari dotati di reticolo millesimale. Tieni l’estremità del cordino vicino agli occhi e il coordinatometro teso davanti a te, ovvero a 50 cm dagli occhi, in questa posizione la scala graduata rappresenta i millesimi (gradi millesimali). I gradi millesimali suddividono un angolo giro in 6400 parti, ognuna di queste parti è un millesimo (1°°). Il millesimo è l’ampiezza di un angolo con cui un oggetto delle dimensioni di 1 metro è visto alla distanza di 1 chilometro. Questa relazione ti permette, conoscendo le dimensioni dell’oggetto e la sua ampiezza stimata in millesimi, di calcolarne la distanza.
Vedi il video all’inizio della pagina per un esempio pratico di utilizzo del distanziometro.
Centimetro e funzioni accessorie
Zona rossa : puoi utilizzare lo scalimetro 1:10.000 come centimetro considerando che i numeri da 1 a 10 rappresentano i centimetri. Analogamente puoi utilizzare il cordino come centimetro; i nodi sono distanti 10 centimetri l’uno dall’altro e la lunghezza totale del cordino, dal coordinatometro fino al nodo più vicino a quello che forma l’occhiello, è di 50 centimetri esatti. Puoi utilizzare il cordino ad esempio per misurare la dimensione di un impronta di un animale che trovi in natura.
Zona verde: foro per legare o fissare il coordinatometro.
Zona azzurra: QR code che punta a questa pagina con le video istruzioni d’uso del coordinatometro.
Zona gialla: riferimento a Avventurosamente.it
Lele70 (proprietario verificato) –
Il coordinatometro è veramente bello e funzionale.
Grazie ad Andrea che si è impegnato non poco per realizzarlo.
Paride Desimone (proprietario verificato) –
– 5 stelle al coordinatometro. Davvero bello, e funzionale.
La cortesia del team, eccezionale davvero. C’è stato un piccolo disguido, prontamente risolto.